La piazza principale della città di Monopoli, il Borgo, è un po' il palcoscenico del nostro Novecento.
L'intitolazione al re Vittorio Emanuele II, così come anche l'intitolazione del prolungamento dello stradone, a Corso Umberto I,inseriscono pienamente questi spazi nella storia del secolo scorso. Il borgo venne concepito come piazza moderna, luogo di incontro e di vita della città. I suoi 22.000mq ne fanno una delle piazze più belle e più grandi di Puglia.I lecci sono stati piantati nel 1893,mentre la piazza è stata ripavimentata nel 1981. Il ventennio fascista vi si costruì due monumenti. Da un lato la fontana, con tutti gli elementi e i rilievi della retorica nazionalistica, e dell'altro il monumento ai Caduti, inaugurato il 24 maggio del 1928 in onore dei 300 caduti monopolitani della Prima Guerra mondiale.Artista fu Edgardo Simone da Brindisi .La statua del fante combattente, nella prima versione, cadde durante la sistemazione e fu sostituita, nella nuova versione dell'eroe vittorioso, dal concittadino scultore Angelo Saponara. Attorno vi è la catena recuperata dall'ancora della corazzata "Benedetto Brin".
ftweb-Monopoli inizio 1900 |
ftweb-Monopoli piazza Vittorio Emanuele ,1928 |
Fonte dal libro" Monopoli nel 900,di Mimmo Muolo, Domenico Brigida, Martino Cazzorla, Giuseppe Cionti, Vito Intini.
Edizione Vivere In, stampa 2001,
E-mail:edizioniviverein@tin.it
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