Già da tempo diffuso nei mari del Nord Europa, anche l'Italia si e' lanciata cosi' nella costruzione di questo tipo di imbarcazioni da lavoro. La particolarità di questa imbarcazione - spiega il progettista, l'ing. Francesco Samarelli di Molfetta - è una migliore performance nell'affrontare mare grosso di prua, con la riduzione dei consumi di carburante e delle sollecitazioni strutturali e la garanzia di una maggiore sicurezza in caso di condizioni metereologiche avverse. La prua rovescia, inoltre, permette di sfruttare al meglio lo spazio utile interno aumentando quindi il comfort e permettendo di utilizzare l'intera lunghezza dell'imbarcazione.
Mario, così è stato chiamato il peschereccio, ha una stazza di 70 tonnellate, e' lungo 19,90 metri e largo 5,80 metri; sarà destinato alla pesca di tonno e pesce spada e avrà base in Sicilia. ll cantiere Saponara ha già due nuove commesse per la costruzione di barche da lavoro con queste caratteristiche. (ANSA).
http://www.ansa.it/mare/notizie/rubriche/shippingecantieri/2010/07/19/visualizza_new.html_1873401481.html?idPhoto=2
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